Concorso per Commissari nella Polizia di Stato

gazzetta ufficiale concorsiE’ stato indetto un concorso per il reclutamento di 80 Commissari nella Polizia di Stato. La scadenza del bando è fissata al 24 aprile 2014, le domande vanno inviate esclusivamente per via telematica. Il concorso prevede una prova di pre-selezione, prove di efficienza fisica e le prove d’esame.

REQUISITI RICHIESTI (fonte originale: http://img.poliziadistato.it/docs/Bando%202014.pdf)

Per la partecipazione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) essere cittadino italiano;
b) godere dei diritti politici;
c) possedere le qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
d) non aver compiuto i 32 anni di età. Non si applicano le disposizioni di legge
relative all’aumento o all’abrogazione dei limiti di età per l’ammissione ai
pubblici impieghi. Ai sensi del decreto ministeriale 6 aprile 1999, n. 115, non è
soggetta a limiti di età la partecipazione al concorso degli appartenenti ai ruoli
degli agenti ed assistenti e dei sovrintendenti della Polizia di Stato, con almeno
tre anni di anzianità alla data del bando, nonché degli appartenenti al ruolo degli
ispettori della Polizia di Stato in possesso dei prescritti requisiti. Per gli
appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione Civile dell’Interno, fermi restando gli
altri requisiti, il limite d’età è elevato a quaranta anni;
e) titolo di studio: ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 5 ottobre
2000, n. 334, sono valide le seguenti classi di laurea ad indirizzo giuridico ed
economico:
1) laurea specialistica conseguita presso una Università della Repubblica
italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato,
appartenente ad una delle seguenti classi di laurea, previste dal decreto
interministeriale del 6 febbraio 2004:
– classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche
amministrazioni (71/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienza dell’economia (64/S);
– classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e
dell’informazione giuridica (102/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienza della politica (70/S);
2) oppure, laurea magistrale conseguita presso una Università della
Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario
equiparato, di seguito indicata:
– laurea magistrale in giurisprudenza (LMG/01);
– laurea magistrale in scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63);
– laurea magistrale in scienze dell’economia (LM-56);
– laurea magistrale in scienze economico-aziendali (LM-77);
– laurea magistrale in scienze della politica (LM-62);
3) oppure, diploma di laurea conseguito presso una Università della
Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario
equiparato, rilasciato secondo l’ordinamento didattico vigente prima del
suo adeguamento ai sensi dell’articolo 17, comma 95, della legge 15
maggio 1997, n. 127 e delle sue disposizioni attuative, equiparato ad una
delle classi di laurea specialistiche o magistrali di cui ai punti 1) e 2) dal
decreto interministeriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione
e l’Innovazione del 9 luglio 2009. Al riguardo, il candidato in possesso di
un diploma di laurea rilasciato secondo il vecchio ordinamento che trovi
corrispondenza con più classi di lauree specialistiche o magistrali, ad una
successiva richiesta dell’Amministrazione dovrà fornire il certificato con il
quale l’Ateneo che gli ha conferito il diploma di laurea attesti a quale
classe è equiparato il proprio titolo di studio;
4) sono fatti salvi, ai sensi del suindicato articolo 3, comma 2, del decreto
legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, i diplomi di laurea in giurisprudenza e in
scienze politiche o equipollenti, conseguiti presso una Università della
Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria
equiparata, rilasciati secondo l’ordinamento didattico vigente prima del
suo adeguamento ai sensi dell’articolo 17, comma 95, della legge 15
maggio 1997, n. 127 e delle sue disposizioni attuative;
f) avere l’idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia, così come
previsto dal decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198 e relative tabelle I e II,
ed in particolare:
1) sana e robusta costituzione fisica;
2) statura non inferiore a m. 1,65 per gli uomini e a m. 1,61 per le donne. Il
rapporto altezza-peso, il tono e l’efficienza delle masse muscolari, la
distribuzione del pannicolo adiposo e il trofismo devono rispecchiare
un’armonia atta a configurare la robusta costituzione e la necessaria agilità
indispensabile per l’espletamento dei servizi di polizia;
3) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione
notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente;
4) visus corretto non inferiore a 10/10 per ciascun occhio, con una correzione
massima complessiva di tre diottrie per i seguenti vizi di rifrazione:
miopia, ipermetropia, astigmatismo semplice (miopico e ipermetropico) e
di tre diottrie quale somma complessiva dei singoli vizi di rifrazione per
l’astigmatismo composto e l’astigmatismo misto;
5) idoneità all’attività sportiva agonistica per l’atletica leggera ed il
superamento delle prove di efficienza fisica.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Gli stessi, fatta
eccezione per quello di cui al punto d), devono essere mantenuti sino alla data di
nomina.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Per visualizzare il bando integrale e per maggiori informazioni sul nuovo concorso per Commissari nella Polizia di Stato:

BANDO DI CONCORSO

http://www.poliziadistato.it/articolo/view/32716/

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